Dr. Davide Giraudo
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TECNICA CHIRURGICA
HOLEP : enucleazione laser dell'adenoma prostatico
E' la tecnica Gold Standard per la cura dell'ipertrofia prostatica: minor rischio di sanguinamento, nessuna recidiva, minor rischio di stenosi uretrale, 2 giorni di degenza , nessun taglio, nessun limite di dimensione dell'adenoma
Per la HOLEP si utilizza il Laser ad Olmio da 100-120 watts
L'intervento mininvasivo laser HOLEP è la tecnica chirurgica GOLD STANDARD per la cura dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB),secondo le linee guida europee di urologia .
La Holep consente di rimuovere il tessuto prostatico in eccesso che causa problemi urinari nei pazienti affetti da IPB.
I sintomi dell’ipertrofia prostatica sono: getto urinario scarso, aumento della frequenza menzionale notturna ( con numero di alzate notturne superiore a 2), sensazione di incompleto svuotamento vescicale, urgenza menzionale a volte incontinenza da urgenza, minzione in più tempi, infezioni urinarie ricorrenti.
L’intervento HOLEP prevede l’utilizzo del laser ad olmio, una sorgente luminosa ad alta energia ( 100 watts) mediante la quale si riesce ad ottenere l’enucleazione dell’intero adenoma dal tessuto capsulare prostatico, sviluppando e rispettando il naturale piano tra l’adenoma e la capsula. Questa enucleazione avviene senza “ tagliare l’adenoma” in modo da evitare i vasi sanguigni che riccamente vascolarizzano il tessuto adenomatoso, senza danneggiare l'uretra o le strutture circostanti. Il laser ha potere di taglio e di coagulazione pertanto vi sono molti meno rischi di sanguinamento e gravi emorragie post-operatorie rispetto alla turp ( intervento tradizionale endoscopico), la holep é un intervento più sicuro per chi assume antiaggreganti ed anticoagulanti. L'intervento si svolge per via endoscopica, cioè attraverso l'uretra, senza bisogno di tagli esterni. Il vantaggio di questa tecnica è che è efficace anche per prostate di grandi dimensioni, non vi sono infatti limiti di volume prostatico (anche un paziente con prostata di oltre 250 gr può essere sottoposto ad holep) pertanto ho abbandonato totalmente gli interventi a cielo aperto che hanno maggiori rischi e complicanze. Un volta terminata la fase di enucleazione laser, l’adenoma viene spinto interamente all’interno della vescica e via e introdotto, sempre per via transuretrale, il morcellatore , una macchina con denti a piranha che spezzetta l’adenoma in piccoli pezzi e li aspira permettendone l’estrazione dalla vescica e l’invio all’esame istologico.
l'intervento mininvasivo laser per ipb/holep ha una durata inferiore rispetto alle altre tecniche e richiede una degenza ospedaliera molto breve, di solito 24/48 ore. Il paziente può riprendere le normali attività dopo pochi giorni e non ha effetti collaterali significativi sulla funzione sessuale o sulla continenza urinaria.
Meno sanguinamenti ed emorragie
Nessun taglio anche per prostate di oltre 200 gr
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Il laser ad olmio ha potere di taglio e coagulo, l'adenoma viene enucleato rispettando il piano naturale con la capsula prostatica, senza “ tagliare l’adenoma” in modo da evitare i vasi sanguigni che riccamente vascolarizzano il tessuto adenomatoso
La Holep è un intervento volume indipendente , ossia si può operare qualunque adenoma senza limiti di peso
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